Ancora sull’esperienza dei facilitatori
Quando ci hanno proposto se potevamo fare i facilitatori, all’inizio l’abbiamo colto come (aiuto!) un ulteriore impegno. Invece si è rivelato un duplice dono: il primo è stato l’opportunità di partecipare ai corsi di formazione diocesani, molto ben fatti, che ci hanno arricchito nella scoperta di questa nuova proposta della Chiesa padovana in sintonia con quanto fortemente voluto da Papa Francesco: un Sinodo Universale per riscoprire la bellezza di camminare insieme, dove è importante l’apporto di ognuno.
Questa volta si confrontano commentando un articolo dello scrittore Alessandro D'Avenia sul "battesimo" di Achille Lauro a Sanremo
Il commento di Alessandro D’Avenia in merito al battesimo di Achille Lauro sul palco di Sanremo offre certamente interessanti spunti di riflessione. Pur concordando pienamente sulla profanità del gesto del cantante, e lodando l’introduzione sulla vita eterna, mi sento in dovere muovere una critica verso la riflessione dello scrittore palermitano.
Egli, nel descrivere il fatto di aver ricevuto il battesimo pochi giorni dopo la nascita, fa coincidere la ricezione del sacramento con il dono della fede. Afferma infatti che, nel momento in cui ha ricevuto il battesimo, ha aperto un conto a credito illimitato, che con i successivi sacramenti ha semplicemente dovuto riconfermare.