Per me è un servizio, un compito. Oppure, se vogliamo chiamarlo con una parola grossa, è un ministero. Ma perchè servizio? Forse perchè la parola "servizio" mi fa venire in mente la mia mamma in cucina che ogni giorno, già di buon mattino, aveva già programmato e iniziato a preparare ciò che ci avrebbe proposto per pranzo, per cena, per merenda... Questo servizio, per l'appunto, è sempre stato per me esempio di dedizione, pazienza e umiltà.
Anche se io non sono una brava cuoca, mi è venuta in mente questa similitudine, che poi tanto strana non è visto che il servizio di canto è rivolto alla comunità che partecipa alla mensa eucaristica domenicale. Cucinare tutti i giorni può sembrare un lavoro monotono, faticoso e, a volte, non gratificante perchè non sempre riconosciuto e apprezzato dai familiari. Però mangiare assieme in famiglia, ossia godere con gioia di quel servizio, è spesso espressione di amore e unità tra i familiari.