Il Natale: festa dell’umanizzazione di Dio
Impariamo dal Natale a essere umani
Abbiamo bisogno di mantenere sempre viva la domanda riguardante ciò che significa essere umani, soprattutto in determinanti momenti che sono caratterizzati da importanti cambiamenti che ci riguardano profondamente. Il nostro, come ci ricorda Papa Francesco, è il tempo di un cambiamento epocale che può rappresentare un ulteriore progresso, ma può anche rappresentare il rischio di perdere pezzi di umanità.
Del resto come interpretare il fatto che il nostro pianeta terra, non solo sembra accumulare montagne di rifiuti e continua ad inquinare aria e acqua, ma produce anche scarti umani?
Libretto di Natale 2020
E' in distribuzione il Libretto di Natale 2020.
Ecco i link ad alcuni articoli:
- Il Natale: festa dell’umanizzazione di Dio
- La giusta distanza con i nostri giovani!!
- Una Festa imprevista… e decisa assieme!
- Ripartiamo dai bambini!
- Un anno da buttare?
- Il Centro di Ascolto
- Vox Domini in virtute, Vox Domini in magnificentia
- ...per noi è nato un Bambino, Alleluia, un Figlio a noi è dato, Alleluia!
Un Natale diverso ma non meno vero: la testimonianza di un giovane
Fin da bambino ho trascorso il Natale in famiglia, godendo dell’affetto delle persone a me più care. Questa piacevole consuetudine è diventata qualcosa di più di un semplice momento di ritrovo.
Vox Domini in virtute, Vox Domini in magnificentia
Suono di campane,
voce che trasvola sul mondo,
canto che piove dal cielo sulla terra,
nella città sorda e irrequieta,
e nel silenzio dei colli
Gabriele D’Annunzio
Con l’inizio dell’Avvento e l’apertura del nuovo Anno Liturgico, in comune accordo con il Consiglio Pastorale Parrocchiale, si è deciso di dare una rinfrescata alla programmazione delle nostre campane che, come abbiamo già sottolineato nei precedenti numeri del foglio straordinario, sono la voce più eloquente di ogni comunità, della nostra comunità.
Il Centro di Ascolto
Un nuovo servizio Caritas
Da poche settimane ha preso il via, nella nostra Parrocchia, una nuova iniziativa di servizio per la comunità: il Centro di Ascolto Caritas. Un gruppo di persone della comunità si è reso disponibile ad alternarsi nell’ascolto di persone in difficoltà e a condividere i loro racconti di vita, in un orizzonte aperto alla speranza del Vangelo.
Un anno da buttare?
Il cristiano di fronte alla durezza dei tempi
Una grande croce sopra: così una copertina del settimanale più famoso al mondo, il Time, ha scelto di salutare il 2020, il peggior anno di sempre.
In effetti, questa generazione aveva mai visto qualcosa di simile alla pandemia che stiamo ancora attraversando? Un avvenimento che ha sconquassato le nostre vite, provocando un disorientamento e un disagio diffuso e, nei casi peggiori, sofferenze e lutti. Verrebbe dunque da fare come il Time, mettere una pietra sopra l'anno passato, buttarlo alle spalle, come se fosse un pezzo di vita sprecato!
In realtà, proprio quando i tempi si fanno più duri, il cristiano può riscoprire due grandi valori che permettono di affrontare anche le acque più tempestose della storia: la responsabilità e la fraternità. Considerare l'altro non come un estraneo, un fastidio o addirittura un nemico, ma come un fratello di cui prendersi cura con discrezione, gentilezza, sensibilità: è una sfida costante, specialmente oggi che siamo costretti al distanziamento; nemmeno dentro le nostre famiglie si tratta di un atteggiamento scontato.