Comunità in Festa 2020
Siamo all’estate dell’anno 2020, un anno che sicuramente ricorderemo. L’estate è il periodo in cui in parrocchia pensiamo alla Festa di Ottobre, alla nostra Sagra. Quest’anno, governati da questa pandemia, i dubbi, le domande, i tormenti sono molti: facciamo o rinviamo al prossimo anno?
ntorno a noi, nei vari paesi, sagre ben più grandi o anche più piccole venivano rinviate; altri invece continuavano nella normalità, altri ancora riducevano le attività senza rinunciare. Ci siamo fermati a pensare quale poteva essere il motivo di esserci anche quest’anno e come. L’aspetto del contributo economico che se ne ricava dalla festa è sicuramente un aiuto importante nell’economia parrocchiale, ma eravamo sicuri che solo questo non poteva essere la motivazione che ci guidava a fare qualcosa.
E così nel confronto è risaltato forte il desiderio di esserci anche quest’anno come segno di Festa in comunità; volevamo dire, ci siamo anche durante un periodo della nostra vita non molto felice. Dare l’opportunità a chi voleva di passare in parrocchia anche solo per un saluto o una parola ci sembrava importante. Così con un gruppetto di volenterosi ci siamo ritrovati a studiare al meglio la formula; abbiamo rivoluzionato il programma, niente capannone esterno, ma solo salone interno per le tavole, niente copertura per le griglie, ma noleggio di griglie a gas. Insomma abbiamo ridotto le spese (altrimenti il rischio era di farci male con le nostre mani) e organizzato pranzi e cene nel solito fine settimana della seconda Domenica di Ottobre, il tutto rigorosamente con prenotazione come le regole ci imponevano.
La collaborazione tra noi è stata bella, anzi ancora una volta posso dire che fare squadra è il modo migliore per stare e fare bene. Ho potuto apprezzare le qualità di persone che prima non si erano mai affacciate in questa attività. Ho respirato un clima sereno, un desiderio di accoglienza, un forte senso di responsabilità nel fare bene. E’ stata una esperienza diversa, per certi versi un po’ più complicata, ma alla fine bella. Siamo pronti ora a riapprezzare la nostra Festa della Comunità in stile normale, perciò Buon Natale e arrivederci nel 2021.
Rudi