Ritorno al futuro … parlando del presente ...
Vi capita mai, nei momenti di difficoltà, di desiderare di avere a disposizione una macchina del tempo, che vi permetta di tornare indietro e rivivere un particolare momento felice o un periodo della vostra storia, che conservate con gioia nel vostro cuore e nei vostri pensieri?
Beh onestamente, negli ultimi anni, a noi dell’equipe di pastorale giovanile capitava spesso, quando ci incontravamo per pensare o programmare insieme agli animatori nuove proposte per i ragazzi della nostra comunità, ma la mente volava ai ricordi ed alle cose che facevamo.
Da quest’estate, però, i nostri ricordi hanno ripreso forma e sostanza, abbiamo accantonato l’idea della macchina del tempo e dopo due anni siamo tornati a rivivere le proposte estive rivolte ai nostri ragazzi (che tanto ci mancavano) attraverso l’esperienza dei campiscuola e del Grest.
Per credere insieme - I genitori nell’iniziazione cristiana
Alcuni anni fa abbiamo iniziato il percorso di accompagnamento dei genitori dei bambini coinvolti nel cammino di catechesi e siamo felici di condividere alcuni pensieri circa questa esperienza. Oltre ad accompagnare i figli nel percorso di catechesi, è altrettanto importante seguire i loro genitori, perché questi sono i primi educatori nella fede. Spesso si tratta di fede mai dimenticata, mai abbandonata, ma solamente da risvegliare e rinforzare.
Questi incontri domenicali organizzati nel centro parrocchiale hanno rappresentato una grande occasione per avvicinare le famiglie alla comunità, per renderle partecipi del camminare insieme. Abbiamo iniziato questo percorso sostenuti dalla voglia di metterci in gioco e da una curiosità, intercalata a momenti di incertezza.
Quello che ci ha dato la forza di superare le incertezze iniziali è stata la possibilità di condividere momenti vissuti nell’ambito familiare, lasciandoci guidare il più possibile da semplicità e spontaneità.
Siamo gli ultimi Cristiani? Che fare?
Continua la riflessione su essere Cristiani
Riprendo – e termino – la mia riflessione sul tema dell’essere cristiani, oggi, già presentato nel Foglio Straordinario della Pasqua di quest’anno.
A nessuno sfugge la progressiva lontananza dalla pratica religiosa. I banchi delle chiese si svuotano e sono occupati da persone dai capelli sempre più bianchi; i genitori non riescono a trasmettere la fede ai figli; i giovani disertano la vita parrocchiale... e potremmo continuare con queste evidenze che sono sotto gli occhi di tutti.
Il fenomeno è percepito in maniera chiara in tutte le nazioni europee, inclusa l’Italia. La pandemia ha solo accelerato un processo in atto da tempo e che sembra inarrestabile.
Ti aiuto io - Una bella immagine e una riflessione
Quest'estate ho avuto la fortuna di partecipare al campo scuola per elementari e medie come animatrice, nonostante la mia giovane età.
Avendo una macchina fotografica a casa ho pensato che portarla con me durante quella settimana sarebbe stato molto utile e così è stato: ho infatti potuto catturare alcuni dei momenti più belli vissuti da me e dai ragazzi.
Il percorso continua - Aggiornamento sul Sinodo Diocesano
Il percorso del Sinodo diocesano continua.
Si tratta di un impegno, un "cammino" (tale è il significato della parola Sinodo), che coinvolge l'intera Chiesa diocesana nel compito di discernere ciò che il Signore ci chiede di essere (più che di fare), come popolo del battezzati, dentro le sfide della contemporaneità. L'Assemblea sinodale, dove sono rappresentate tutte le realtà della nostra Diocesi, si è solennemente insediata nella festa di Pentecoste: il sottoscritto ne è membro per le parrocchie di Stra, San Pietro e Paluello.
La festa sta nell’esserCi - La nostra Festa della Comunità — Ottobre 2022
Questo titolo è una parte della frase scritta nella tovaglietta che ci ha accompagnato nei pranzi e cene della nostra Festa della Comunità, la nostra sagra di Ottobre 2022.
Siamo nel tempo delle connessioni, nel tempo dell’individualismo, nel tempo in cui tutti ci lamentiamo di questo e quello, nel tempo in cui facciamo fatica ad assaporare le cose belle e spesso semplici che ci accompagnano nella giornata. L’esserci alla nostra sagra è stato un allenarsi a vincere queste fatiche e farlo assieme, forse, è stato più semplice. Le persone che animano questo periodo della vita comunitaria hanno varie età, provengono da vari gruppi di animazione parrocchiale e a volte neanche da nessuno di questi.
Chi canta prega due volte (Sant’Agostino) - Il servizio al coro
Da quando avevo 8 anni, nella mia parrocchia di origine, ho sempre cantato, prima nel coro dei bambini e poi nel coro degli adulti, solo perché a me piace cantare e mi piace pregare cantando, quindi senza avere pretese, anzi con un po’ di fobia del microfono. Così anche qui, a Stra, appena ho potuto, compatibilmente con gli impegni famigliari, mi sono inserita nel servizio di animazione liturgica del coro. All’inizio eravamo un bel gruppo, è stata l’occasione per conoscere persone nuove e per coltivare amicizie. Poi, un po’ alla volta, il nostro coro è andato assottigliandosi: per vari motivi, molti hanno lasciato il gruppo. Spesso mi sono chiesta “perché?” Per l’impegno che richiede? Per mancanza di gratificazione personale? Perché non siamo accoglienti? Insieme alle altre donne che, come me, credono in questo servizio, abbiamo cercato di vedere quali possono essere le motivazioni, senza però riuscire a dare delle risposte che potessero invertire la rotta.