Durante l’inverno ti ritrovi con un gruppetto sparuto di adolescenti che si presenta per le attività dei gruppi parrocchiali, ACR, Gruppo Giovanissimi, Gruppo Giovani. Ti piacerebbe coinvolgere qualcun altro, ma nonostante gli appelli, non si presenta nessuno.
Appena nell’aria, intorno ad aprile maggio, si sente pronunciare la parola Grest un esercito di adolescenti si presenta alla porta del centro parrocchiale. Mi sono sempre chiesto: cos’è che li attira tanto? Cos’ha il Grest rispetto alle altre offerte che facciamo durante l’anno che non riescono ad avere? Credo non sia facile trovarne una motivazione esclusiva, ma fatto sta che una delle cose più belle al Grest è il clima di entusiasmo e lo spirito di gruppo che si crea tra animatori. Stare assieme per tante ore per due settimane (senza contare quelle di preparazione prima) è un’ esperienza totalizzante. Al ritorno a casa dei bambini e dopo aver fatto un bel briefing sulla mattinata tu pensi che si riposino e, invece, eccoli scatenati a giocare a beach volley, a pallone, a carte... insomma a vivere il patronato.