Io faccio il ministrante da un po' di anni ormai; ho cominciato in quinta elementare e ancora adesso continuo ad aiutare Don Giovanni con le celebrazioni.
Quando ero ancora alle elementari andavo a messa tutte le domeniche ma mi annoiava e non mi piaceva tanto stare seduto sui banchi a non fare niente. Tuttavia ho cominciato ad interessarmi al servizio dei ministranti, forse anche perché mia sorella faceva la ministrante, e così, diventato ministrante, cominciai a partecipare alla messa con più interesse proprio perché vedevo la messa da un'altra prospettiva.
Man mano che crescevo ho cominciato a vedere quel che facevo da un altro punto di vista: se prima lo facevo per scacciare la noia e per fare qualcosa, ora comprendo anche che quello che faccio è un servizio per la comunità: in qualche modo, nel mio piccolo aiuto nella celebrazione della messa e mi piace molto sapere che il Don e altre persone possono contare su di me: mi sento parte di una comunità piena di persone che si aiutano tra di loro!
In definitiva, intraprendere la strada del ministrante mi ha aperto gli occhi e il cuore, anche verso Dio: andando sempre a messa con il desiderio di aiutare, seppur poco, e fare qualcosa che mi piaceva, mi ha fatto apprezzare di più la messa, lo stare assieme e la parola di Dio; è come se mi fossi avvicinato di più a lui, vedendolo come un amico che ti aiuta quando sei in difficoltà.
Per cui incoraggio vivamente chiunque voglia intraprendere questo percorso perché è una delle cose più belle che ci siano!
Eugenio