Sarò breve… anni fa, quando iniziammo, io e Piccarda, il cammino di catechesi con Isabella, ci fu proposto un percorso parallelo per noi genitori. Beh, non ricordo bene le parole, ma non dovettero essere di gioia estrema. Partecipammo un po’ controvoglia pensando che noi il catechismo lo avevamo già fatto, ma l’esperienza fu positiva.
A distanza di qualche anno, ci siamo “ricascati” con Giacomo. Abbiamo, questa volta, accettato la sfida più serenamente, consapevoli dell’esperienza passata e dobbiamo ammettere che al termine di ogni incontro ci si ritrova con un qualcosa in più.
Questo qualcosa è frutto delle riflessioni e condivisioni di esperienze che ognuno decide liberamente di condividere. All’inizio non è semplice dire la propria e confrontarsi in assemblea, ma incontro dopo incontro ci si lascia andare, si entra sempre di più in sintonia con i catechisti e gli altri genitori ed ognuno riesce a dare il proprio apporto senza sentirsi sotto esame. Insomma, un po’ come le riunioni degli alcolisti anonimi J.
Nell’ultimo incontro abbiamo parlato del tema della riconciliazione. Come potete immaginare un tema non facile da trattare e su cui confrontarsi. Il giro di tavolo è stato interessante per capire come ognuno di noi vede il sacramento in modo soggettivo. Sono uscite molte opinioni, ma anche un po’ di confusione sul significato e sul valore della riconciliazione.
I catechisti ci hanno introdotto al valore di questo sacramento, poi è stato fondamentale l’apporto di Don Giovanni per fare chiarezza e mettere in ordine le nostre idee stravaganti. Questo percorso serve soprattutto a noi e ci aiuta a confrontarci in maniera consapevole e costruttiva con i nostri ragazzi. Venite, venite a partecipare non è sicuramente tempo perso!
Piccarda e Roberto