Ti aiuto io - Una bella immagine e una riflessione

Quest'estate ho avuto la fortuna di partecipare al campo scuola per elementari e medie come animatrice, nonostante la mia giovane età.
Avendo una macchina fotografica a casa ho pensato che portarla con me durante quella settimana sarebbe stato molto utile e così è stato: ho infatti potuto catturare alcuni dei momenti più belli vissuti da me e dai  ragazzi.

Tra tutte le foto scattate però (e posso assicurare di averne fatte fin troppe) questa è una delle mie preferite, ma lasciate che ve la descriva: ci troviamo nel bel mezzo di una discesa durante una delle due escursioni programmate da Don Giovanni. Improvvisamente un ragazzo si ferma per paura di cadere.

Pensavo che sarebbe stato compito di noi animatori aiutarlo invece altri due ragazzi gli si sono spontaneamente avvicinati e, prendendolo per mano, lo hanno aiutato a scendere.
Questo gesto di gentilezza e amicizia nei suoi confronti mi ha molto colpito, perché penso sia qualcosa che oggi giorno molti di noi non sono abituati a ricevere o addirittura lo danno per scontato.
Mi è piaciuto molto inoltre vedere il legame che si è creato tra i ragazzi e tra noi animatori in una settimana, un legame basato sulla fiducia reciproca e il rispetto, due fattori necessari per stare bene con qualcuno.
Commentando però questa foto mi sorge una domanda: come mai questi ragazzi, seppur piccoli, riescono ad andare d'accordo e aiutarsi a vicenda mentre quando si cresce si fa sempre più fatica ad accettare e aiutare qualcuno che si trova in difficoltà?

Francesca


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