Tranquilli non abbiamo sbagliato articolo o argomento... anzi!!!
Vi vogliamo infatti parlare del nostro gruppo educatori parrocchiale e crediamo che questa sia l’immagine più appropriata.
Se Facciamo un passo indietro (anzi due), il pensiero ci porta a quando, dopo un bellissimo week end formativo sui colli euganei, avevamo associato l’essere educatore ad una macchina da corsa.
Succede però che ormai da un anno le nostre preziose macchine da corsa, che si erano messe in pista per accompagnare i ragazzi della nostra comunità e per camminare insieme in un percorso di crescita, si siano dovute fermare ai box.
In questo lungo periodo abbiamo provato a tenere i motori accesi e a controllare la pressione dei pneumatici, insomma volevamo essere pronti nel momento in cui ci fosse stata la ripartenza; ma purtroppo siamo ancora fermi.
uesto lungo stop ci ha messo a dura prova e purtroppo, ha portato che qualche macchina si sia spenta, qualcun’altra si sia ingolfata, altre stiano valutando e provando nuovi o diversi circuiti da percorrere.
Nonostante tutto eravamo comunque pronti a ripartire e rimetterci in pista con chi era rimasto acceso, portando a bordo naturalmente anche i ragazzi, dando inizialmente priorità alle superiori ed alle medie, per riuscire a gestire al meglio le risorse.
Un nuovo semaforo rosso ci ha fermato ancora e non ci ha permesso di realizzare quello che volevamo; qualcosa però vorremo fare comunque, attraverso dei piccoli segni di presenza, contatto e attenzione rivolti ai ragazzi ed alle loro famiglie, già nei giorni vicini alla Pasqua.
Siamo consapevoli che in questa fase dovremo affrontare un percorso ad ostacoli e non una gara ad alta velocità, ma nelle modalità e nei tempi che si potranno utilizzare, gli educatori si metteranno ancora una volta in gioco, per provare a mettere le basi per i prossimi mesi e magari cullare un sogno per i ragazzi, che si chiama Estate.
L’equipe di Pastorale Giovanile