Alcuni partecipanti al campo scuola giovanissimi raccontano le loro impressioni.
E’ stata sicuramente bellissima
La mia esperienza del campo scuola giovanissimi 2022 è stata sicuramente bellissima.
Innanzitutto poter stare alla casa generalizia dei Padri Comboniani è stato davvero piacevole, poiché questo ci ha permesso di visitare le bellezze di Roma. Ogni giornata era piena: dopo aver fatto colazione partivamo all'avventura al seguito di Don Giovanni e poi, all'ora di pranzo, potevamo stare tra noi e pranzare con gli amici e gli animatori per Roma. Finito il pasto continuavamo la visita di Roma per poi tornare a casa stanchi, ma felici, e poter consumare insieme la cena (preparata con cura da Nicoletta e Rudi).
Tra i vari soggetti delle nostre visite c'erano il foro Augusteo, il Pantheon, i Musei Vaticani, le catacombe; tutte queste opere stupende e piene di storia, soprattutto San Pietro e la Cappella Sistina, mi folgorarono per la loro magnificenza. Tuttavia, ciò che mi ha impressionato di più sono state le terme di Caracalla. Vaste, imponenti, mi hanno fatto capire in cosa l'uomo ricercava la bellezza: nell'imponenza, nella magnificenza e nello splendore più assoluto.
In questo viaggio però ho anche capito che la bellezza sconfinata non è soltanto esteriore, ma è anche dentro di noi, nel nostro cuore, e la si può scoprire solamente aprendo il cuore agli altri e amandosi l'un l'altro; perché l'amore è la cosa più bella di tutte.
Eugenio
Un viaggio dello spirito
Quest’anno, per il camposcuola dei giovanissimi, abbiamo visitato una delle più grandi città ricche di cultura e storia: Roma. Abbiamo visitato il grande patrimonio di ciò che resta dell’antica Roma: il foro romano, i musei vaticani, la basilica di San Pietro, la fontana di Trevi, le catacombe, le terme di Caracalla, la basilica di San Paolo (e il giro delle sette chiese).
Non è stato solo un viaggio attraverso le meraviglie di Roma, ma anche per vedere la bellezza dell’umano attraverso queste grandi opere. Ogni sera ci fermavamo sui gradini della residenza dei missionari comboniani, dove alloggiavamo , discutevamo e confrontavamo quello che avevamo visitato nella giornata.
Come già detto, non abbiamo viaggiato solo tra le meraviglie di Roma, ma anche nel mondo religioso; ad esempio il pantheon, il Gesù Cristo di Michelangelo, le basiliche di San Pietro e di San Paolo e molte altre ancora che ci hanno testimoniato quanto è bello l’umano e come la religione possa cambiare il pensiero degli uomini. È stata un’esperienza molto stimolante ad arricchire la cultura e a guardare da un altro punto di vista la storia dell’antica Roma.
Carlo
Cosa mi ha colpito del campo scuola - Due spunti di riflessione da Roma
Del camposcuola fatto a Roma mi ha più colpito la visita al Colosseo. Mi ha fatto pensare a quanto sia strano come noi ora abitiamo in posti che una volta erano completamente diversi e che probabilmente lo saranno anche nel futuro.
Invece, del tema del camposcuola, ovvero la bellezza, mi ha colpito come nell'antichità i personaggi venissero scolpiti o dipinti tutti allo stesso modo con la stessa corporatura in base al genere, ed è una cosa che mi ha fatto pensare ai giorni nostri e a quanto l'idea del "corpo perfetto" non sia affatto cambiata nel tempo.
Alessia