È stato un weekend pieno di emozioni quello trascorso sabato 30 e domenica 31 marzo, un weekend all’insegna della formazione, della fede, del gioco.
Noi animatori abbiamo avuto modo, accompagnati dai nostri fedeli Rudi, Nicoletta, Alessandro, Chiara e Don Giovanni, di confrontarci su varie tematiche riguardanti il nostro ruolo di Educatori. Utilizzo il termine Educatori invece che Animatori perché vi sono all’interno di queste parole grandi differenze.
Il nostro percorso e quello che stiamo facendo con i nostri ragazzi con i vari gruppi ACR, Quattordicenni e Giovanissimi non è un percorso riguardante solo l’animazione. Questo aspetto c’è, è inevitabile e non trascurabile, ma il nostro ruolo è composto da molti pezzi di puzzle: tra questi c’è sicuramente quello che riguarda la fede, noi siamo testimoni della Parola di Gesù, camminiamo insieme ai ragazzi proprio come fa Gesù, cammina con noi, mano nella mano e ci indica questo cammino.
Tornando al magnifico weekend, passato nell’infinita bellezza dei nostri Colli Euganei, abbiamo avuto modo di riflettere molto su noi stessi, sull’impegno che abbiamo deciso di prendere, sul percorso che stiamo affrontando con i ragazzi e sul percorso che stiamo affrontando con Dio. Personalmente questo weekend mi è piaciuto molto soprattutto perché abbiamo parlato molto tra di noi.
Può sembrare una cosa banale, ma era da molto che non passavo un weekend semplicemente a parlare con delle persone senza essere distratta da cellulare o social network o anche semplicemente sedermi all’aria aperta e guardare il paesaggio senza alcun tipo di distrazione. Oggi siamo sempre connessi, sembra che la comunicazione si sia evoluta, certo i mezzi di comunicazione sono sicuramente un’evoluzione ma siamo davvero sicuri che la Comunicazione, nel vero senso della parola si sia evoluta?
Non condanno di certo i social o i cellulari anzi, io stessa li utilizzo quotidianamente, ma il punto in cui voglio arrivare è che certe volte parlare e guardare negli occhi una persona è davvero una cosa meravigliosa: molte volte noi giovani sottovalutiamo questa piccola azione.
Abbiamo parlato di noi come Educatori, ma soprattutto di noi come persone. E tutto è stato così spontaneo e così naturale che, da un momento all’altro, mi sono resa conto di quanto siano belle le piccole cose.
Noi animatori siamo grati a Don Giovanni, perché ci guida e ci sta accanto sempre. Siamo grati a Rudi, Nicoletta, Chiara e Alessandro, perché ci stanno aiutando in questo cammino di crescita. Io vorrei ringraziare tutti i miei compagni Educatori, non solo per il weekend trascorso insieme ma anche per tutti questi anni perché sono cresciuta con loro e per tutte le emozioni meravigliose che abbiamo condiviso.
Eleonora