Nella proposta del cammino di Avvento che la scuola dell’infanzia ha proposto ai genitori ed ai bambini risuona la voce di Gesù che desidera farsi vicino a noi.
Gesù è alla porta e bussa: tocca a noi decidere se aprire oppure no (Ap.3,20).
Una porta che si apre è simbolo di incontro, accoglienza, se poi questa porta è della famiglia e del nostro cuore si riveste di ristoro e calore.
Con i genitori abbiamo colorato una riproduzione di un villaggio ai tempi di Gesù, alcune case, che sono il simbolo delle nostre e, quindi, della nostra comunità. Al centro c’è la mangiatoia dove nasce Gesù, il nostro riferimento, la Luce che rischiara la vita.
Facendo riferimento ai “tesori” scoperti dall’inizio dell’anno scolastico (ascolto, amicizia, gentilezza, condivisione, pace) e al tesoro grande che è il Vangelo, ossia la Parola di Dio, ogni settimana in famiglia si rifletterà a partire dalla vita quotidiana: i bambini apriranno insieme ai loro genitori una porta di una casa per ogni settimana di Avvento dietro alla quale troveranno, oltre ad un versetto del Vangelo di Luca, una preghiera e un piccolo impegno per dare il benvenuto a Gesù affinché il Natale “quello vero, non sia un giorno solo, ma un anno intero” (così recita una delle canzoni che stiamo preparando per la veglia) e soprattutto si rivesta di quel significato di esperienza di fede e autentica umanità.
Buon Natale!
Le insegnanti